TACUINUM SANITATIS

Dalla Cura della Terra alla Salute del Corpo e dell’Anima

Inaugurazione mostra 

In collaborazione con Centro Studi Claviere
Realizzata con il sostegno della Provincia di Treviso

Il Tacuinum documenta un altissimo livello di interconnessione culturale, in una fase storica di scambievoli incroci di civiltà fra mondo greco, arabo, latino, ebraico‐cristiano. Il suo sguardo a tutto pieno, laico, che pone l’uomo al centro della vicenda cosmica, precorre, se consideriamo lo snodarsi della cultura occidentale, l’età della rinascenza.

A seguire alla tradizione antica precristiana, l’attenzione alla salute anche psichica trova forti radici nell’alto Medioevo, che riconducono alle sottili riflessioni sul tema proposte dai Padri della Chiesa e dai monaci del deserto, per trovare poco dopo il Mille ulteriore elaborazione negli scritti di Corrado di Hirsau, Ugo di san Vittore, Ildegarda di Bingen, in particolare entro

il tema del contrasto tra vizi e virtù letto in chiave psicologico‐comportamentale.

Nel Tacuinum, lo sguardo aperto alle esigenze del corpo e dell’anima, che arriva a includere

le emozioni, il movimento fisico, la musica in ogni sua forma pratica, mantiene questa visione armonica della creatura umana, fatta di evidente complessità, basata a sua volta su intrecci

di equilibri soggetti a cambiamento con il mutare delle stagioni, dei venti, dell’età, dell’alimentazione, delle dinamiche relazionali e sociali.

Intento della mostra, oltre a far noti i preziosi contenuti e l’oggettiva bellezza di una fonte storica splendidamente conservata, è di restituirne un’immagine vibrante, tuttora carica di senso e utilmente spendibile perché il nostro esistere si elevi in consapevolezza e, se possibile, in qualità. L’esplicita sintesi concettuale che il Tacuinum consente è il presupposto saldo per la creazione di ponti logici e insieme intuitivi, archi di un immaginario costruttivo su cui viaggia la trasmissione del sapere radicata nella natura, di cui siamo conformati. Significativamente, il titolo del codice sia originario in lingua araba, Taqwīm al-sihha, sia nella trasposizione in latino medioevale, Tacuinum sanitatis, condividono le stesse iniziali della locuzione trasmissione del sapere. Oggi le scienze e le neuroscienze vanno dimostrando, con la strumentazione di cui dispongono, antiche conoscenze di natura empirica, acquisite con l’ascolto e l’osservazione e verificate entro il concreto vissuto.

Il Tacuinum ha molto da insegnare a noi uomini e donne del terzo millennio, a partire da una nuova sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente con il quale interagiamo, consapevoli che preservare la salute coinvolge e riguarda tutto e tutti, poiché siamo Terra, Corpo e anima in simbiosi con il cosmo.

Tavole dal Tacuinum Sanitatis

• ore 15.00 | Presentazione
Il Tacuinum sanitatis miniato, fonte di bellezza e armonia nel Medioevo e per il nostro tempo.
a cura di Elena Modena

A corollario della presentazione della mostra, Modulazioni propone un incontro con la curatrice Elena Modena, del Centro Studi Claviere già docente a contratto all’Università Ca’ Foscari che attualmente sta approfondendo la ricerca sul canto sacro di più antica tradizione occidentale.

• Coffee-break

• ore 17.00 | Concerto
LAUDE IOCUNDA La musica che sana
INUNUM Ensemble

PROGRAMMA

Canto Gregoriano – Stella coeli
(XIV secolo)
Codex Las Huelgas – Kyrie /  Virgo virginum / Alleluja. Quae est ista
(1325 ca.)
Hildegard von Bingen – O clarissima Mater sanctae medicinae
(1098–1179)
Codex San Marziale di Limoges – Fulget dies celebris / Laude iocunda / Omnis curet
(XII secolo)
Codex Las Huelgas – Sanctus / Agnus Dei / Ave, caro, splendida

Anonimo Laudario Firenze –
 Onne homo ad alta voce
(XIII secolo)
(Laudario Cortona il testo delle strofe)
Codex Las Huelgas – Casta catholica / Da dulcis domina

INGRESSO LIBERO

Elena Modena
laureata in Lettere con menzione di stampa, è diplomata in Pianoforte, Clavicembalo, Organo, Composizione, Prepolifonia, specializzata in Metodo Funzionale della Voce. Nel 2003 fonda a Vittorio Veneto (TV) il Centro Studi Claviere, ideando progetti musicali e interdisciplinari in ampia parte documentati dalla pubblicazione a stampa di Atti di convegno e cataloghi, e dalla registrazione di CD e DVD. Cultore della materia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, già docente a contratto dal 2003 al 2017, ha pubblicato saggi di carattere musicale per EDT, Aracne, Zecchini e ha inciso per le case discografiche Rivoalto, Tactus,
Concerto, Amadeus. Voce solista della Cappella Marciana, Basilica di san Marco in Venezia,- voce e strumentista di InUnum ensemble, da oltre trent’anni collabora per il repertorio musicale antico con Ilario Gregoletto.

INUNUM Ensemble

Caterina Chiarcos voce, symphonia
Elena Modena voce, arpa gotica, campane, percussioni
Ilario Gregoletto flauti diritti, organo portativo medievale claviciterio, organistrum

InUnum ensemble è sorto nel 2003 per la divulgazione del repertorio medievale, in particolare la produzione polifonica sacra dal Duecento al Quattrocento; fa capo al Centro Studi Claviere di Vittorio Veneto (TV).
Tutti i componenti del gruppo provengono da un’ampia formazione accademica, che include la vocalità funzionale, la prassi esecutiva con gli strumenti antichi, la ricerca musicologica.