CONTRAPPUNTI BESTIALI

L’Alta Cappella tra ‘400 e ‘500

UTFASOL Ensemble

“Contrappunti ” è una proposta antologica di chançons, frottole, canzonette e madrigali che hanno gli animali come argomento, ne imitano il canto e l’andamento oppure, attingendo al simbolismo dei bestiari classici e medievali, li usano come metafora per indagare sulla natura stessa dell’uomo.

Musiche di:
J. Des Prez (c.1440-1521) Anonimo, Paris Ms Rés. Vm7 676 J. Archadelt (c.1507-1568), F. Azzaiolo (1530/40- c.1570), G. Caimo (c.1545-1584), O. di Lasso (1532-1594), P. Passereau (c.1509-c.1547), G. M. Asola (c.1532-1609), I. Gallus (1550-1591).

La formazione di bombarde e trombe definita “alta cappella” appare nelle fonti storiche soltanto intorno alla metà del sec. XVI, è in questo periodo infatti, che i fiati civici entrano a far parte delle corti aristocratiche.
È in Borgogna che la tromba si evolve, adottando il meccanismo di scivolamento che porterà alla nascita del trombone. Il nuovo complesso di fiati, costituito prima da bombarde e tromboni, poi con l’aggiunta del cornetto, si diffonderà rapidamente in tutta Europa.

Così ne parla Johannes Tinctoris nel suo De inventione et uso musicae (1480 ca):
“E poiché la ciaramella imita la natura semplice della voce umana, può eseguire una sola voce nel canto. E allo stesso modo in cui le voci umane sono diversificate in altezza e i cantori eseguono voci diverse nel cantare, i suonatori di ciaramella usano strumenti diversi nella taglia. Alcuni sono acuti, adatti alle parti superiori, e altri sono gravi, adatti alle parti gravi e medie […] tuttavia per la parte più bassa di contratenor […] viene aggiunto un suonatore di “tuba”, di quella tuba che è chiamata trompone in Italia e sacque-boute in Francia, e insieme suonano in maniera melodiosissima. L’insieme di questi strumenti è comunemente chiamato ALTA.”

Il repertorio di questi complessi è costituito sia dalle composizioni polifoniche vocali e che dalle danze strumentali. “Contrappunti ” è una proposta antologica di chançons, frottole, canzonette e madrigali che hanno gli animali come argomento, ne imitano il canto e l’andamento oppure, attingendo al simbolismo dei bestiari classici e medievali, li usano come metafora per indagare sulla natura dell’uomo stesso.

L’Ensemble UtFaSol, fondato nel 2013 da Pietro Modesti (cornetto), con la collaborazione di Susanna Defendi e Valerio Mazzucconi (tromboni), si dedica alla ricerca, allo studio e alla performance della musica rinascimentale e barocca con strumenti storici.
Conosciutisi presso il conservatorio di Bergamo, loro città natale, i fondatori del gruppo hanno approfondito gli studi musicali presso la Schola Cantorum di Basilea, specializzandosi nell’esecuzione della musica rinascimentale e barocca.
La flessibilità di organico permette a questo gruppo di poter eseguire programmi variegati che spaziano dal primo ‘400 fino alla fine del ‘600 in formazioni diverse con l’aggiunta di bombarde, ciaramelle, percussioni, violini, viole da gamba e organo.
L’incontro con Vladimiro Vagnetti, musicista dedito da anni allo studio della musica medievale e rinascimentale, ha permesso la realizzazione di questo programma che ripercorre l’epoca aurea degli ensemble di fiati attraverso i principali compositori e i maggiori repertori del ‘400 e del ‘500.

UTFASOL Ensemble:

Pietro Modesti Cornetto e direzione
Teresa Ortner Bombarda
Susanna Defendi Trombone
Henry van Engen Trombone
Massimiliano Dragoni Percussioni

INGRESSO LIBERO